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Proseguono con un’intensa fase di prove in campo, che si susseguiranno con sempre più frequenza, le attività del progetto Vi.P. – Viticoltura di Precisione, che si propone di studiare, sviluppare e verificare sperimentalmente l’uso di un sistema di diagnosi, prescrizione e realizzazione degli interventi da effettuarsi sulla viticoltura, applicando il concetto di Agricoltura di Precisione, con l’obiettivo di migliorare la produttività e diminuire le risorse impiegate.>L’attenzione è posta sullo stress idrico, sulle carenze nutrizionali e sulle malattie. In particolar modo, in questa fase in campo, le iniziative stanno coinvolgendo l’azienda agricola di Mirko Arione a Castiglione Tinella, capofila del progetto, e prevedono la creazione di un modello che dovrà permettere la diagnosi puntuale del vigneto, grazie all’ausilio di droni e attraverso sistemi di telerilevamento, analisi multispettrale, per individuare le differenti cause di stress e malattie presenti nella coltura. L’obiettivo ultimo è l’individuazione di un modello riproducibile al servizio delle aziende del comparto vitivinicolo.

Mirko Arione nel suo vigneto a Castiglione Tinella

Il progetto riunisce in partnership soggetti di diverso profilo (agricolo, industriale, di ricerca, di servizio e associativo), nello specifico: Confagricoltura Cuneo, Merlo Spa, Merlo Project, Altec, Egea New Energy SpA, Agroinnova – Università degli Studi di Torino, AgriNewTech S.r.l. e IDS ed è finanziato nell’ambito del Psr 2014/2020 della Regione Piemonte, dalla misura 16 – Cooperazione, Operazione 16.1.1 – Costituzione, gestione e operatività dei gruppi operativi dei PEI.