CASTIGLIONE TINELLA. Si è svolta oggi, martedì 18 luglio, presso l’azienda agricola di Mirko Arione, la prima giornata dimostrativa del progetto VI.P, che si propone di studiare, sviluppare e verificare sperimentalmente l’uso di un sistema di diagnosi, monitoraggio fitosanitario, prescrizione e realizzazione degli interventi di lotta da effettuarsi sulla viticoltura, applicando il concetto di Agricoltura di precisione. L’obiettivo è quello di migliorare la produttività e diminuire l’impatto ambientale e le risorse impiegate, ponendo l’attenzione sullo stress idrico e sulle malattie delle vigne, dando vita a un monitoraggio puntuale del vigneto grazie all’ausilio di droni e attraverso sistemi di telerilevamento e analisi spettrale.
In tale contesto, Egea new energy, società del gruppo Egea specializzata nella realizzazione e gestioni di impianti di produzione energia da fonti rinnovabili, ha portato il suo contributo in termini di coordinamento e sviluppo dell’iniziativa sul territorio. Spiega Massimo Cellino, ad di Egea new energy: «La nostra azienda ha svolto un ruolo di coordinamento tecnico e realizzerà a breve un impianto Fotovoltaico con accumulo per utilizzo dei droni e mezzi agricoli elettrici. Un know how sicuramente utile al fine di facilitare lo sviluppo di tecniche innovative nell’agricoltura, nel pieno rispetto dell’ambienti». Aggiunge Edoardo Bava, responsabile operativo del progetto: «La particolarità del progetto, unico nel suo genere è quella di essere stato promosso in partnership da un pool di aziende e associazioni (Confagricoltura Cuneo, Merlo Spa, Merlo project, Altec, Egea new energy Spa, Agroinnova, AgriNewTech Srl, Ids, oltre all’azienda Mirko Arione). Un team e un progetto innovativo che ha dato vita a una forte sinergia e che sicuramente troverà adeguati sviluppi nel proseguo presso altre aziende vitivinicole, molte delle quali oggi già presenti alla prima fase di sperimentazione».
Il contributo di Egea new energy al progetto VI.P, in tal senso rientra nella filosofia del gruppo Egea, da sempre impegnato in qualità di multiservizi del territorio, e attraverso le tante società, nello sviluppo del dialogo e delle soluzioni congiunte tra le aziende, le istituzioni e le comunità. Il gruppo Egea prosegue il percorso legato al tema della transizione ambientale attraverso le sue tante attività nell’ambito dell’energia e ambiente. Parallelamente, stanno procedendo le interlocuzioni con possibili partner strategici finalizzate al riequilibrio aziendale e a valorizzare ulteriormente la vocazione a sviluppare con successo servizi sul territorio. In tal senso, vanno letti il recente ingresso di Paolo Pietrogrande all’interno del Consiglio di gestione del gruppo Egea, a cui sono state attribuite le cariche di consigliere delegato e chief restructuring officer, e il rafforzamento deleghe per Giovanni Valotti, impegnato in prima persona nei rapporti con i potenziali partner e rispettivi advisor».